Tavolo Rc Auto: “Affrontare distorsioni mercato riparazioni”

Commissione di allerta rapida monitora i prezzi dell’RC AUTO presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Intervento del presidente Pace.

Si è tenuta il 14 febbraio, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, la riunione della Commissione di allerta rapida di sorveglianza dei prezzi – istituita con il Decreto Trasparenza che ha rafforzato i poteri di monitoraggio e di verifica del Garante – sull’RC AUTO.

Rc auto e sorveglianza prezzi

L’obiettivo dell’incontro è stato analizzare le recenti tendenze dei costi dell’assicurazione RC AUTO. Nel periodo tra dicembre 2023 e lo stesso periodo nel 2022, si è registrato un aumento medio del +7,3% in termini reali. L’informazione proviene dall’Ivass. Durante la riunione erano presenti il ministro Adolfo Urso, il Garante per la sorveglianza dei prezzi Benedetto Mineo, oltre ai rappresentanti delle associazioni del settore assicurativo e dell’autoriparazione. Tra questi ultimi, Giuseppe Pace, Presidente dei Carrozzieri di Confartigianato, ha segnalato il mal funzionamento del sistema RC Auto

Le parole del presidente dei carrozzieri Giuseppe Pace

“Da 5 anni – ha sottolineato il Presidente Pace – permane lo stallo al tavolo sulle linee guida per le riparazioni a regola d’arte, che attraverso la messa a terra delle regole e procedure firmate nel 2019, potrebbe abbattere il contenzioso che da anni crea distorsioni nel mercato delle autoriparazioni. Questo contenzioso è dovuto soprattutto alla disparità di dialogo, nella gestione del sinistro, da parte delle assicurazioni, tra carrozzerie convenzionate con le assicurazioni e carrozzerie indipendenti. Queste ultime spesso devono rivolgersi al proprio legale per ottenere il giusto compenso per le spese di riparazione”. Anche ANIA ha affermato che il 40% dei sinistri hanno l’intervento dei legali, generando dei costi che incidono sui premi assicurativi.
“Denunciamo – ha aggiunto Pace – anche la grave limitazione della libertà di scelta del danneggiato di rivolgersi al suo carrozziere di fiducia. Chiediamo al Governo che si faccia carico di questa grave distorsione del mercato, ponendo l’attenzione su questo tavolo per sollecitare le parti ad attuare l’art 1 comma 10 L. 124/2017 nella sua interezza e non con una prima parte obbligatoria e una seconda parte facoltativa”.