Restart: autoriparazione innovativa
Presentata oggi la nuova piattaforma web nazionale che interesserà anche 1.800 microimprese artigiane liguri del settore. Tra i temi dell’incontro anche l’iter della riforma Rc Auto. Intervento del presidente carrozzieri Liguria, Giuseppe Pace.
Pace (Carrozzieri Confartigianato Liguria): «Continua la battaglia per il lavoro degli autoriparatori e la libera scelta degli automobilisti, ma si guarda anche al futuro per migliorare il dialogo tra carrozzeria, danneggiato e compagnia di assicurazione». Anche le circa 600 carrozzerie liguri saranno interessate dal nuovo innovativo servizio introdotto nel settore: si chiama Restart ed è la nuova piattaforma web che è stata presentata oggi a Firenze, nel corso di un incontro nazionale.
«Restart, la nuova piattaforma digitale di Anc-Confartigianato per la gestione dei sinistri – spiega Giuseppe Pace, presidente dei Carrozzieri di Confartigianato Liguria, tra i relatori dell’incontro odierno – vuole facilitare il servizio e il dialogo tra carrozzeria, danneggiato e compagnia di assicurazione, puntando, in particolare, a uniformare le procedure per ottenere il risarcimento del danno». Una piattaforma web semplice da usare che farà leva sull’aggregazione tra le piccole imprese per livellare i costi e i tempi di gestione dei sinistri, proponendosi così di rivoluzionare il settore dell’autoriparazione. Ma non si parla solo di questo, oggi a Firenze.
"La spada di Damocle"
Sulle imprese del settore pende, come una spada di Damocle, la riforma dell’Rc Auto contenuta nel ddl Concorrenza. Un importante risultato è stato raggiunto con lo stralcio, da parte della Camera, degli emendamenti riguardanti l’indennizzo in forma specifica e il diritto alla cessione del credito. Ora l’iter proseguirà nei prossimi giorni con l’esame in Senato. «Sarà l’occasione per fare anche il punto – commenta Pace – su una questione che riguarda estremamente da vicino il lavoro degli autoriparatori e il libero mercato, sulla quale Confartigianato ha condotto una convinta battaglia per salvaguardare le nostre piccole imprese, ma anche la libera scelta degli automobilisti».
"In Liguria 2.265 imprese dell’autoriparazione"
Automobilisti che sono seguiti e assistiti in Liguria da 2.265 imprese dell’autoriparazione di cui ben 1.836 micro e piccole realtà artigiane, il 2,4% del totale nazionale con 4264 addetti: secondo gli ultimi dati Infocamere-Unioncamere, relativi a fine 2015 ed elaborati dall’Ufficio studi Confartigianato, la nostra regione si colloca al 14esimo posto in Italia per numero di imprese del settore. Ai primi posti Lombardia, con 10.955 microimprese artigiane, Sicilia (7.325), Piemonte (6.394) e Lazio (poco più di 6 mila microimprese). In Liguria l’incidenza di addetti nell’autoriparazione artigiana ogni 10 mila abitanti è del 3,7%. I valori più alti si registrano nelle regioni del Centro-Sud: Campania (7,3%), Lazio (5,1%), Calabria (4,9%), Sicilia (4,7%). Pur rimanendo lontano dai livelli pre-crisi, nel 2015 il fatturato dell’autoriparazione torna positivo (+2,2%), registrando la terza crescita consecutiva negli ultimi tre trimestri dell’anno. Nel 2015 la dinamica delle imprese registra invece una tendenza negativa, più evidente nell’artigianato (-1,3%), rispetto all’intero panorama della manutenzione e riparazione dei veicoli (-0,4%).