Approvato emendamento alla Camera
Comunicato Stampa
Facendo seguito alle nostre precedenti comunicazioni, Vi informiamo che, grazie all’incisiva azione svolta dalla Confederazione, a livello ministeriale e parlamentare, è stato approvato ieri, dalla Commissione Bilancio alla Camera, l’emendamento promosso nell’ambito della Legge di Bilancio, volto ad ottenere il rinvio del termine del 5 gennaio 2018 per l’abilitazione all’esercizio dell’attività di autoriparazione.
Domani è previsto il passaggio della Legge di Bilancio in Aula alla Camera che dovrebbe portare all’approvazione definitiva del provvedimento in quanto è previsto che il Governo ponga la fiducia.
Entrando nel dettaglio, con l’approvazione dell’emendamento alla Legge n. 224/12 (cf.allegato) viene previsto quanto segue:
- Proroga di cinque anni del termine del 5-1-2018 per l’adeguamento dei requisiti richiesti per l’esercizio dell’attività di meccatronica.
- Fissazione del termine del 1° luglio 2018 entro il quale Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano sono tenute ad attivare i corsi regionali di cui all’art. 7, comma 2, lettera b), Legge n. 122/92, come modificata dalla Legge n. 224/12, cioè a definire compiutamente il quadro degli standard formativi per tutte le sezioni dell’autoriparazione e quindi anche per i carrozzieri e gommisti.
- Per le imprese abilitate per una o più attività di cui all’art. 1, comma 3, della Legge n. 122/92, come modificata dalla Legge n. 224/12, viene prevista, dopo la frequentazione con esito positivo dei corsi regionali di qualificazione, l’immediata abilitazione all’esercizio della relativa attività acquisita con i corsi stessi, senza l’obbligo di svolgere l’attività stessa, per almeno un anno, alle dipendenze di imprese operanti nel settore nell’arco degli ultimi 5 anni.
- Analoga proroga di cinque anni del termine del 5-1-2018 viene prevista anche per la regolarizzazione delle imprese già abilitate per una o più attività, ai sensi dell’art. 1, comma 3, Legge n. 122/92, come modificata dalla Legge n. 224/12, che intendano conseguire l’abilitazione anche per una o entrambe le altre sezioni contemplate dalla richiamata disciplina dell’autoriparazione.
Con l’approvazione dell’emendamento, come richiesto dalla categoria, è stato quindi ottenuto dalla Confederazione un importante risultato che consente di tutelare l’operatività degli autoriparatori associati fino a quando non siano realizzate appieno, a livello istituzionale, tutte le condizioni previste dal legislatore per mettere in grado le imprese di regolarizzare concretamente l’abilitazione professionale, provvedendo, quindi, a sanare le attuali carenze attuative della normativa vigente che non possono ricadere, in maniera penalizzante, sulle stesse imprese.
A tale proposito, Vi informiamo peraltro (poiché potrebbero esserci delle azioni di disturbo sui territori) che CNA è, invece, assolutamente critica sulla proroga di cinque anni del termine del 5 gennaio 2018 e sta diffondendo messaggi assai fuorvianti sulla ratio e la finalità del provvedimento che risponde, invece, alla logica sopra richiamata. L’emendamento, infatti, non va assolutamente a toccare i requisiti richiesti per l’esercizio dell’attività di autoriparazione che restano, pertanto, imprescindibili e che sono il vero cardine e la garanzia della qualificazione professionale delle imprese.
IL PRESIDENTE
Alessandro Angelone
Autoriparazione, ANC Confartigianato, Carrozzieri italiani, Rc Auto