Fogarollo su Quattroruote a difesa delle imprese
Nella lettera il Presidente Fogarollo mette in luce il fatto che, se si pone particolare attenzione al dato statistico, si evidenzia come solo cinque preventivi sui ventuno richiesti, si discostino dalla media: due, per un prezzo poco al di sopra della media stessa, due, per un prezzo troppo basso e solamente uno, per un prezzo decisamente alto. Peraltro, in relazione a quest’ultima fattispecie - secondo il Presidente Fogarollo - sarebbe forse utile indagare sulle motivazioni della scelta della tipologia di riparazione da parte della carrozzeria in questione, che hanno indotto la stessa ad optare per la sostituzione. Pertanto, oltre il 76% dei preventivi eseguiti risultano essere allineati a quello di riferimento, con un costo della manodopera da Quattroruote riconosciuto pari ad €35,00 all’ora. A giudizio di Confartigianato, tale costo andrebbe incrementato per adeguarlo agli attuali costi che gravano sul mondo dell’autoriparazione.
Per il Presidente Fogarollo, proprio su quest’ultimo aspetto si deve porre grande attenzione, soprattutto nei confronti di chi applica un costo orario decisamente troppo basso rispetto ai costi medi aziendali ed un numero di ore sicuramente insufficienti per garantire una corretta riparazione. Tale prassi alimenta, purtroppo, la concorrenza sleale ed il lavoro nero e danneggia l’immagine del settore.
In considerazione, infine, del fatto che da anni la categoria ha posto in essere tutta una serie di attività che vanno esplicitamente nella direzione di tutelare al meglio l’utente consumatore dal rischio di imbattersi in chi della professione ne fa un uso improprio nei confronti di chi invece opera nel rispetto delle normative e secondo principi ispirati all’etica professionale, il Presidente Fogarollo ha sottolineato la necessità di promuovere un sereno, oggettivo e costruttivo confronto sulle tematiche fin qui esposte, con particolare riferimento all’analisi del costo orario della manodopera.
Il Direttore Carlo Cavicchi, nel sottolineare che Quattroruote è da sempre sensibile alle problematiche legate al lavoro nero ed alla concorrenza sleale, ha anticipato che la questione in esame sarà oggetto di ulteriori indagini ed approfondimenti da parte della rivista, condividendo l’importanza di fornire un’immagine corretta e reale del settore, a tutela delle stesse imprese e degli utenti.