Bilanci e Lockdown
Secondo i dati resi noti dal Centro Studi Sna, le imprese assicurative, durante il lockdown, avrebbero risparmiato quasi 30 milioni di euro al giorno, per un totale di circa 1,5 miliardi di euro.
Il quotidiano "Il Sole 24Ore" ha pubblicato - confermandole - le stime del Centro Studi Sna secondo le quali le compagnie di assicurazioni italiane risparmierebbero 25 milioni di euro al giorno per la diminuzione dei sinistri nel ramo Rcauto. La drastica riduzione della circolazione (80%), a seguito delle disposizioni del Governo dopo la dichiarazione dello stato di emergenza sanitaria in Italia, ha prodotto oltre 1,2 miliardi di euro di risparmi in capo alle imprese di assicurazioni.
Ombre sulle misure a sostegno della clientela
Nel comparto danni, pertanto, appare evidente che le compagnie di assicurazione hanno tratto indubbiamente grandi benefici dalla sostanziale assenza di sinistri tra marzo e aprile 2020, senza, di fatto, riconoscere particolari agevolazioni ai clienti che hanno continuato a pagare il premio. In realtà, come è stato denunciato all’Antitrust dall’Unione Nazionale Consumatori, non si tratta di un mese regalato, ma di uno sconto sulla eventuale futura polizza, nel caso in cui il cliente decidesse di rinnovarla con la stessa compagnia. In altre parole, un modo per “blindare” l’assicurato e costringerlo a non cambiare compagnia. Sulla base di questo studio, non convincono le misure adottate da alcune grandi compagnie assicuratrici, cosiddette "a sostegno della clientela", mentre altre imprese di assicurazioni hanno preso le distanze, annunciando soluzioni in favore della clientela senza malcelate finalità di marketing o disintermediazione.
I numeri durante il lockdown
Come si è arrivati a tanto? Lo Sna ha tenuto conto della riduzione giornaliera dei sinistri da 6.000 (in periodi di normalità) a poco più di mille (ai tempi del coronavirus). La differenza, dunque, pari a 4.800 unità circa, moltiplicata per il valore medio di risarcimento pari a circa 4.500 euro (fonte Ania 2018) fa per l'appunto 21-25 milioni di euro al giorno. Se, poi, il tutto lo si moltiplica per i giorni di lockdown, ecco scaturire una cifra astronomica, compresa fra 1,2 e 1,5 miliardi di euro.