Carglass® e ATU vincono contro FCA
La Corte di Giustizia Europea sansice la vittoria della causa che vedeva Carglass® e ATU contro il Gruppo FCA sulla questione dell’accesso ai dati dei suoi veicoli. Ora il gruppo Stellantis dovrà condividerli.
Security Gateway (SGW) - L'origine del contenzioso
Sulle moderne vetture e in special modo su quelle del Gruppo Stellantis, le centraline delle auto sono sempre più protette, rendendo dura la vita a realtà come Carglass e ATU ad accedere a dati fondamentali per la calibrazione dei sistemi di assistenza alla guida con particolare riferimento al servizio di sblocco del Security Gateway FCA tramite OBD ritenuto incompatibile con la normativa prevista dal regolamento europeo 2018/858 che sancisce il diritto di ogni operatore aftermarket di accedere alle informazioni tecniche in modo non discriminatorio rispetto all’operatore ufficiale, standardizzato e a condizioni economiche ragionevoli.
Cosè l'SGW?
L'SGW è un modulo implementato in alcuni modelli del gruppo FCA a partire dal 2017, la cui funzione è semplicemente quella di mantenere sicure le reti di comunicazione. L'SGW protegge le reti dei veicoli dallo sfruttamento creando un firewall tra due porzioni della rete con la maggiore vulnerabilità.
Gli autoriparatori e i vantaggi futuri
La sentenza della Corte di Giustizia Europea pone un sigillo sulla questione, definendo illecite le pratiche restrittive di alcuni costruttori di auto, ciò consente così alle officine indipendenti il libero accesso alle informazioni necessarie per effettuare operazioni manutentore ordinarie e straordinarie. Questa sentenza è una notizia estremamente positiva, in quanto permette a tutti gli autoripatatori appartenenti all’IAM (Indipendent Aftermarket) di accedere alle RMI (Repair and Mantenance Information) ma anche ai dati generati da tutti i veicoli connessi del Gruppo Stellantis.
Le reazioni alla sentenza degli operatori dell'automotive
Molte le reazioni positive degli attori del settore Automotive e Autoriparazione tra cui merita una citazione la FIA Region I: "questa sentenza invia un messaggio forte e chiaro: i produttori di auto non possono, sotto il pretesto della sicurezza informatica, imporre limiti e barriere agli operatori indipendenti". Anche l’ADPA (Automotive Data Publisher Association) ha elogiato Carglass e ATU per la determinazione con cui hanno portato avanti un caso simile a quello che vede ADPA-GVA contro PSA. Per l’ADPA, le limitazioni all’accesso e le tariffe elevate imposte da alcuni Produttori di veicoli, come nel caso di FCA, sono ora chiaramente dichiarate illecite, rendendo questa sentenza una chiara indicazione per il futuro del mercato automobilistico europeo.
La sentenza C‑296/22
Visualizza e scarica la sentenza pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell' Unione Europea qui