Cassazione - sentenza 25.08
La Corte di Cassazione, con sentenza del 25 agosto N° 17665, considera illegittimo l’uso della targa prova sulle auto già immatricolate. Confartigianato chiede chiarimenti.
La Corte di Cassazione al punto 52 paragrafo 5 evidenzia un proprio parere scrivendo “Difatti, se la targa di prova presuppone l’autorizzazione ministeriale, e se quest’ultima può essere concessa solo per i veicoli privi di carta di circolazione, ne consegue che l’apposizione della targa di prova sui veicoli già targati è una prassi che non trova riscontro nella disciplina di settore”.
Una sentenza che mette in discussione i risultati ottenuti nel 2018
Torna così d’attualità un problema che riguarda le imprese del settore autoriparazione e che il Presidente di Confartigianato Autoriparazione Alessandro Angelone ha immediatamente denunciato al Direttore Generale della Motorizzazione civile Alessandro Calchetti.
Nel 2018 Confartigianato aveva conseguito un importante risultato ottenendo la possibilità per le imprese di autoriparazione di utilizzare la targa prova in quanto indispensabile e funzionale per esercitare l’attività. Ora la sentenza della Cassazione rimette in discussione il risultato ottenuto. Per questo il Presidente Angelone ha sollecitato al Direttore Generale Calchetti una formale indicazione da parte del Ministero dei Trasporti che riconfermi per gli autoriparatori l’attuale regime applicativo e la sospensione delle procedure sanzionatorie, evitando difformi comportamenti interpretativi da parte delle Autorità competenti.