Revisioni: Caos nei centri di controllo
Il Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibili (MIMS) ha disposto, a partire dal 17 Febbraio, la cessazione della fornitura delle etichette adesive che si applicano sulla carta di circolazione.
Lo denunciano, in una lettera inviata al Direttore Generale Motorizzazione, Pasquale D’Anzi, Confartigianato ANARA e le altre due principali sigle dell’autoriparazione. “Il provvedimento – è scritto nella lettera – ha colto di sorpresa le aziende del settore sia per le modalità con cui è stato introdotto, senza alcun preavviso per gli operatori direttamente interessati, sia sul piano sostanziale in quanto trasferisce impropriamente ai centri di controllo un onere che spetta alla Motorizzazione”.
A rischio l'operatività dei centri di revisione
Il cambio in corsa di una procedura così consolidata andrà ad impattare non solo i costi ma anche l'operatività dei centri di controllo, che dall’oggi al domani devono trovare canali alternativi per dotarsi delle etichette ormai non più in consegna da parte degli Uffici della Motorizzazione. Una tegola pesantissima, che “sta pregiudicando l’operatività dei centri di controllo e la continuità del servizio revisioni, con gravi ripercussioni non solo sulle imprese del comparto, ma anche per l’utenza e la sicurezza della circolazione stradale.”
Reazioni negative arrivano anche da Severino Dal Bo Presidente regionale veneto dei Centri di Revisione artigiani di Confartigianato : “Un caos su tutta la linea. Da un lato ci siamo trovati anche noi officine private autorizzate ex art 80 del Codice della strada, un giorno per l’altro, un aumento di 1,20 euro in favore dello Stato da imputare nei relativi bollettini, nonostante recenti, contrarie precisazioni della Direzione Generale della Motorizzazione. Dall’altro questo inghippo in zona “cesarini” ha mandato in tilt il sistema che, da questa mattina, i colleghi ci segnalano avere frequenti interruzioni nei collegamenti tra i centri privati ed il CED della Motorizzazione, che impediscono di fatto l’effettuazione della revisione con un grave danno ai consumatori che non possono rendere utilizzabile la loro auto”.