Polizze Presto & Bene bocciate!
Pochi giorni fa il Tribunale di Torino, con la sentenza n.1067/2019, é tornato sulla questione delle polizze Presto & Bene chiarendo che questa tipologia di polizze non legittimano alcuna riduzione del risarcimento.
Con la sentenza n.1067/2019 pubblicata il 07/03/2019, il Tribunale di Torino é tornato sulla questione delle polizze Auto Presto&Bene ed ha chiarito, anche alla luce di una precedente sentenza della Cassazione, che questo tipo di polizze non legittimano alcuna riduzione del risarcimento in quanto sono polizze che non prevedono la riparazione a cura e spese dell’assicuratore, ma sono normali polizze che prevedono erogazioni in denaro.
Il punto focale dell'intera vicenza gira intorno al fatto che l’assicuratore può in teoria fare polizze che prevedono esclusivamente riparazioni ma è tenuto a chiarirne le modalità e deve fornire garanzie di qualità della prestazione. Va infine ricordato come in una precedente sentenza (allegato R.G. 820/2018), il Giudice di pace di Aosta, in una vicenda molto simile riguardante Genertel, abbia chiarito e ribadito come sia vessatorio aumentare le franchigie all’assicurato, nel caso in cui quest'ultimo si rivolga ad un carrozziere di propria fiducia.
La sentenza del tribunale di Torino va quindi ritenuta importante per fare chiarezza sul delicato argomento delle polizze auto, aggiungendo un ulteriore tassello al rapporto tra i carrozzieri e le compagnie assicuratrici, in virtù di un rapporto sempre più trasparente che tuteli artigiani e clienti.
In allegato al presente articolo la sentenza del Tribunale di Torino e del Giudice di Pace di Aosta.